E’ l’autorizzazione che deve essere rilasciata dal Comune per procedere alla cremazione ed e’ subordinata alla volontà espressa in vita dal defunto:
1 – in forma scritta tramite un atto testamentario, ovvero con l’iscrizione ad una società per la Cremazione;
2 – in forma verbale al coniuge ovvero al o ai parenti più prossimi, individuati secondo gli articoli 74 e seguenti del codice civile, che dovranno farsi carico di dichiarare all’Ufficiale di Stato Civile del Comune dove e’ avvenuto il decesso o in quello di residenza, la volontà del defunto di esser cremato.
I parenti più prossimi o l´impresa di pompe funebri chiederanno l´autorizzazione alla cremazione della salma al momento della denuncia di morte. Dovrà naturalmente essere allegata la documentazione medica da cui risulti escluso il sospetto di morte dovuto a reato e che la salma non sia portatrice di stimolatore cardiaco. Nel caso in cui la morte sia avvenuta per causa violenta, incidente o altro ed il cadavere sia stato posto sotto sequestro dall´autorità giudiziaria, occorrerà il nulla osta della Procura della Repubblica competente.
Va presentata al momento della dichiarazione di morte all´Ufficiale dello Stato Civile.
L´autorizzazione e´ necessariamente rilasciata entro il giorno in cui e´ stato fissato il rito funebre.