TRIBUTI COMUNALI – NOVITA’ ANNO 2018
TASI
ESENZIONI PER IMMOBILI IN CATEGORIA C/1 E C/3 UTILIZZATI DAL PROPRIETARIO/USUFRUTTUARIO PER L’ATTIVITA’ LAVORATIVA.
Per l’anno 2018 gli immobili classificati in categoria catastale C/1 (negozi e botteghe) e C/3 (laboratori arti e mestieri), nei quali l’attività lavorativa viene svolta direttamente dal proprietario/usufruttuario, sono esenti dal pagamento del tributo comunale TASI, con dichiarazione da presentare al Servizio Tributi entro il 30 Giugno 2019, utilizzando l’apposito modello disponibile nella sezione del sito “Come fare per…”.
TARI
1. AGEVOLAZIONE PER UTENZE NON DOMESTICHE – APPLICAZIONE LEGGE “ANTI SPRECHI ALIMENTARI”
Per l’anno 2018 è riconosciuta una riduzione pari al 10% della parte variabile della TARI alle utenze non domestiche (rientranti nelle categorie 20 “attività industriali con capannoni di produzione”, 21 “attività artigianali di produzione beni specifici”, 25 “supermercato, pane, pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari” e 28 “Ipermercati di generi misti”) che in via continuativa devolvono, nel rispetto dei requisiti igienico-sanitari, prodotti alimentari derivanti dalla propria attività per scopi assistenziali, ai fini della redistribuzione a soggetti bisognosi.
Per ottenere l’agevolazione i contribuenti interessati devono presentare al Comune, entro il 30 Aprile 2019, la documentazione necessaria ad accertare le quantità, espresse in Kg, cedute nell’anno precedente a Enti pubblici, Associazioni riconosciute o Fondazioni aventi esclusivamente finalità di assistenza o beneficienza e alle O.N.L.U.S. La quantità minima di prodotti alimentari donati, ai fini dell’applicazione della riduzione, è stabilita in 5Kg per mq di superficie complessiva ai fini TARI dell’utenza, al lordo di eventuali abbattimenti di superficie.
2. RIDUZIONE COEFFICIENTI TARIFFARI PER UTENZE NO DOMESTICHE DELLA CATEGORIA 1 (MUSEI, BIBLIOTECHE, SCUOLE, ASSOCIAZIONI, LUOHI DI CULTO).
Per l’anno 2018 i coefficienti di calcolo della TARI per le utenze non domestiche rientranti nella categoria 1 (musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto) sono stati adeguati nella misura minima prevista dalla normativa vigente, sia per la parte fissa (da 0,67 a 0,40) che la parte variabile (da 5,50 a 3,28).
ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF
Per l’anno 2018 è stata confermata nella misura dell’8 per mille l’aliquota di compartecipazione dell’addizionale comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) ed è stata aumentata la relativa soglia di esenzione, portandola ad euro 12.500,00 di reddito annuo lordo.