Nel caso in cui si renda impossibile, a causa di grave malattia o disagio, per un anziano o un disabile continuare a vivere nella propria abitazione e lo stesso necessiti, quindi, di un ricovero presso una struttura protetta, il comune può intervenire, unitamente agli altri familiari tenuti agli alimenti, nell’integrazione del pagamento della retta se le disponibilità economiche della persona interessata non fossero sufficienti a coprirne il costo.
Occorre presentare richiesta all’ufficio servizi sociali del comune, corredata di certificazione I.S.E.E. , in corso di validità, modello 0 bis M dell´anno in corso, copia della retta richiesta della struttura in cui si intende ricoverare la persona disagiata.
Dopo aver esaminato la domanda e verificata la completezza della documentazione allegata, vengono effettuati i necessari controlli. Il contributo agli aventi diritto, ad integrazione della retta di ricovero, viene erogato nel mese successivo a quello in cui è stata presentata la domanda.