[3/8/2016] – DIRITTO DI INTERPELLO
Cos’è l’interpello
Il contribuente, se vi sono “obiettive condizioni di incertezza” circa l’applicazione o la disapplicazione a casi concreti e personali di disposizioni tributarie, può inoltrare un quesito sulla loro corretta interpretazione al Servizio Tributi del Comune di Fagnano Olona.
Le richieste possono riguardare in particolare tutti i tributi comunali:
IMU (Imposta Municipale Propria)
TASI (Tributo per i servizi indivisibili)
TARI (Tassa Rifiuti)
TOSAP (Tassa occupazione spazi ed aree pubbliche)
ICP (Imposta Comunale sulla Pubblicità)
DPA (Diritti sulle pubbliche affissioni)
Quando presentare l’istanza
L’istanza va presentata prima che il contribuente ponga in essere il comportamento o dia attuazione alla norma oggetto di interpello.
Come presentare l’istanza
L’istanza di interpello deve essere presentata al Servizio Tributi del Comune di Fagnano Olona compilando l’apposito modulo allegato e trasmessa con una delle seguenti modalità:
a mezzo pec all’indirizzo ”protocollo.fagnanoolona@legalmail.it”;
a mezzo e-mail all’indirizzo “protocollo@comune.fagnanoolona.va.it”;
a mezzo fax al numero 0331-616559;
con consegna al protocollo generale dell’Ente ubicato in Piazza Cavour, 9 – Fagnano Olona;
a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento al seguente indirizzo: Piazza Cavour, 9 – 21054 Fagnano Olona (VA)
Che cosa allegare
All’istanza di interpello deve essere allegata copia dei documenti rilasciati ai fini della soluzione del caso proposto, rilevanti ai fini della risposta, esclusi quelli che sono già in possesso del Comune o di altre Amministrazioni Pubbliche indicate dall’istante. In quest’ultimo caso, il contribuente si limiterà ad indicare gli estremi necessari per consentire al Comune di acquisirli presso l’ufficio che li detiene.
Nei casi in cui la risposta presupponga accertamenti di natura tecnica, non di competenza del Comune, all’istanza devono essere allegati altresì i pareri resi dall’ufficio competente.
Se la documentazione allegata non è sufficiente, il Comune può chiedere al contribuente di integrare la richiesta.
Effetti della presentazione dell’istanza e scadenze
La presentazione della richiesta di interpello non ha effetto sulle scadenze previste dalle norme tributarie, né sulla decorrenza dei termini di decadenza e non comporta interruzione o sospensione dei termini di prescrizione.
Pertanto il contribuente non potrà rinviare l’adempimento tributario oggetto della richiesta (ad esempio: versamento dell’IMU, presentazione della dichiarazione, ecc.) alla data in cui il Comune avrà risposto all’interpello.
Risposta del Comune
Il funzionario responsabile del tributo cui l’interpello afferisce formula la propria risposta entro 90 giorni dal ricevimento dell’istanza (salvo ipotesi di carenza dell’istanza dei requisiti o richiesta di integrazione della documentazione) .
In caso di mancata risposta nei termini, si intende che il Comune concorda con l’interpretazione fornita dal contribuente.
Per maggiori informazioni sulla disciplina dell’Istituto dell’Interpello, in particolare sul contenuto dell’istanza, sugli effetti della risposta e sui casi di inammissibilità, vedasi il Regolamento allegato e contattare il Servizio Tributi ai seguenti numeri: 0331616532 – 557.
ALLEGATI
Istanza di Interpello.pdf
Regolamento Disciplina Istituto Interpello.pdf
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