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[22/3/2017] – NEWS – INDIZIONE REFERENDUM POPOLARI DEL 28 MAGGIO 2017 –

La legge sul voto permette ai cittadini italiani residenti in paesi stranieri di votare per corrispondenza, in occasione di elezioni politiche o referendum
Possono votare i residenti all’estero maggiorenni e iscritti alle liste elettorali.

Le liste sono compilate confrontando i dati di AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero) e di schedari consolari.

L’iscrizione all’anagrafe consolare è obbligatoria per gli italiani che dimorano all’estero per più di un anno, come stabilito dalla legge 470/88.
Il cittadino italiano residente all’estero può scegliere se votare all’estero, per corrispondenza o tornare a votare in Italia.
La decisione di votare in Italia deve essere comunicata per iscritto al Consolato o alla Rappresentanza Diplomatica entro il 31 dicembre dell’anno precedente la scadenza della legislatura o, in caso di scioglimento anticipato delle camere o di referendum, entro 10 giorni dall’indizione delle elezioni o del referendum. Si ribadisce che eventuali opzioni esercitate in occasione di precedenti consultazioni politiche o referendarie non hanno più effetto.
ATTENZIONE: Il diritto di optare per il voto in Italia in occasione dei Referendum Popolari del 28 maggio 2017 deve essere esercitato entro il giorno 25 marzo 2017.
L’opzione dovrà pervenire all’Ufficio consolare operante nella circoscrizione di residenza dell’elettore (mediante consegna a mano, o per invio postale o telematico, unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento d’identità dell’elettore stesso che sottoscrive) entro il termine suddetto e può essere revocata con le medesime modalità ed entro gli stessi termini previsti per il suo esercizio.
Qualora l’opzione venga inviata per posta l’elettore ha l’onere di accertarne la ricezione , da parte dell’Ufficio consolare, entro il termine prescritto.
Il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale attua – attraverso i canali diplomatici/consolari – la campagna d’informazione all’estero prevista dalla legge n. 459 del 2001, al fine di portare a conoscenza degli elettori i contenuti della legge medesima e, tra l’altro i termini e le modalità previsti per la suddetta opzione.
Lo stesso Ministero ha predisposto, a titolo orientativo, un apposito modulo d’opzione che gli elettori residenti all’estero potranno utilizzare o prenderne come riferimento per formulare l’opzione per l’esercizio del voto in Italia.
In allegato il modulo di opzione.

ALLEGATI
MODULO DI OPZIONE